L’ingegnere in High Performance Computing (HPC) è una figura professionale altamente specializzata che progetta, sviluppa e ottimizza soluzioni computazionali avanzate per affrontare i problemi più complessi in ambito scientifico, industriale e tecnologico.

Lavora su tutta la filiera del supercalcolo: dalla modellazione matematica di fenomeni fisici o di dati reali, fino alla realizzazione di software ad alte prestazioni in grado di girare su architetture parallele, distribuite, fino ai più recenti sistemi quantistici. È in grado di integrare competenze numeriche e informatiche per simulare sistemi complessi, analizzare big data, ottimizzare il codice per infrastrutture di calcolo avanzate e implementare modelli di data science, intelligenza artificiale e deep learning in ambienti ad alta intensità computazionale.

Il Programma

La struttura del Corso di Studio riflette la volontà di formare ingegneri capaci di affrontare problemi complessi attraverso l’uso integrato di competenze matematiche, informatiche e ingegneristiche, con un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica e scientifica, alla scalabilità delle soluzioni, e alla multidisciplinarità delle applicazioni.

Il Piano degli Studi prevede complessivamente 40 CFU di corsi a scelta, che permettono di personalizzare il proprio percorso formativo, spaziando dall’approfondimento metodologico all’esplorazione di contesti applicativi reali.

Sbocchi lavorativi

Potrai operare in settori strategici come ad esempio l’aerospazio, la bioinformatica, l’energia, la finanza computazionale, la sostenibilità ambientale, la farmacologia o le scienze dei materiali, dove la capacità di sfruttare la potenza di calcolo per analizzare grandi volumi di dati e risolvere modelli numerici su scala reale è un fattore chiave per l’innovazione, l’ottimizzazione e la competitività.

Ammissioni

Per essere ammessi occorre essere in possesso di una laurea di primo livello nelle classi: L7 (Ingegneria civile e ambientale), L8 (Lauree in Ingegneria dell’Informazione), L9 (Lauree in Ingegneria Industriale), L31 (Laurea in Scienze e tecnologie Informatiche).

Se soddisfi le seguenti condizioni, l’ammissione è automatica:

  • provenienza dai corsi di laurea (triennale) del Politecnico di Milano in Ingegneria Informatica, Ingengeria Matematica, Ingegneria Fisica, Ingegneria dell’Automazione, Ingegneria Elettronica.
  • media di profitto pari o superiore a 24/30.

Se provieni da altri corsi di laurea del Politecnico, da altre università o se non soddisfi il requisito di media, la tua candidatura sarà valutata tenendo conto del tuo percorso di studi, dell’andamento e dei risultati ottenuti.