La storia
Il Corso di Studi in HPC Engineering è stato avviato nell’autunno del 2022
La laurea magistrale in HPC Engineering del Politecnico di Milano è la prima in Italia e in Europa interamente dedicata al calcolo ad alte prestazioni e alle sue molteplici applicazioni nei diversi domini scientifico-tecnologici.
L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) e il Dipartimento di Matematica (DMAT), con il forte coinvolgimento del Laboratorio di Modellistica e Calcolo Scientifico (MOX). Fin dalla sua ideazione, il progetto formativo si è via via ampliato, includendo contributi da docenti di altri dipartimenti per dare vita a un percorso altamente interdisciplinare.
Questa integrazione di competenze è una scelta naturale per un ambito come l’High Performance Computing, che richiede solide basi in metodi numerici, architetture computazionali avanzate e conoscenza delle applicazioni scientifiche e ingegneristiche. L’approccio interdisciplinare consente infatti di formare profili capaci di affrontare la complessità dei problemi reali, sviluppando soluzioni efficienti su larga scala e interfacciandosi con domini applicativi diversi.
L’idea ha suscitato forte interesse da parte del mondo industriale, che ha appoggiato convintamente la costituzione del nuovo corso di studi. Il programma va infatti a colmare un gap nel panorama formativo, rispondendo a una domanda crescente di competenze specialistiche in ambito HPC, considerate strategiche in settori in cui il calcolo ad alte prestazioni rappresenta una tecnologia abilitante: dall’intelligenza artificiale alle simulazioni avanzate, fino all’analisi di dati su scala reale.
Formare ingegneri in grado di progettare e utilizzare tecnologie HPC significa preparare professionisti capaci di affrontare e gestire la complessità, trasformandola in innovazione e valore per la società.
Docenti promotori

Cristina Silvano
DEIB

Paolo Cremonesi
DEIB

Anna Paganoni
DMAT

Paola Antonietti
DMAT, MOX
Programme Manager
Gli studenti di HPC Engineering possono contare su un servizio di orientamento e counselling personalizzato fornito dal manager didattico del Corso di Studio. Il manager didattico è una figura di riferimento costante durante l’intero percorso, a cui puoi rivolgerti per:
- orientamento
- chiarimenti su ammissioni, piani di studio, scelte di insegnamenti o requisiti formali
- supporto nell’organizzazione del proprio percorso formativo
- confronto in caso di dubbi o difficoltà trasversali, sia accademiche che organizzative
Questo canale di supporto contribuisce a rafforzare il rapporto tra studente e Corso di Studio, facilitando l’accesso alle informazioni e promuovendo un’esperienza universitaria più consapevole, condivisa e serena.
➜ Email: federico.schiepatti@polimi.it

Rappresentanza
I rappresentanti degli studenti svolgono un ruolo fondamentale per garantire la qualità della didattica e dei servizi offerti, rappresentando le esigenze e le istanze degli studenti in diversi organi di Ateneo. Sono un punto di riferimento prezioso per costruire un dialogo attivo tra studenti, docenti e strutture amministrative. La loro presenza è importante perché permette di condividere nelle sedi decisionali il punto di vista degli studenti, contribuendo in modo diretto al miglioramento continuo dei corsi, delle infrastrutture, dei servizi e dell’esperienza universitaria nel suo complesso.
Una rappresentanza attiva e informata consente all’Ateneo di essere più reattivo e vicino ai reali bisogni della sua comunità studentesca.
Per conoscere i tuoi rappresentanti consulta la pagina Rappresentanti degli studenti o scrivi a rappresentantistudenti-ccsinformatica@polimi.it.

Esperienza di classe
Il Corso di Studi in HPC Engineering è progettato per offrire un’esperienza formativa intensiva ma sempre accompagnata, dove gli studenti vengono guidati e supportati nel consolidamento delle proprie competenze teoriche, pratiche e trasversali.
Le classi di dimensioni contenute favoriscono un rapporto diretto e continuativo con i docenti, permettendo un’attenzione più personalizzata e un maggiore scambio tra pari, che stimola la collaborazione, il confronto e la costruzione di una comunità di apprendimento.
Partecipare insieme a eventi internazionali, come il Summit di EuroHPC, sarà un’occasione preziosa per vivere esperienze anche fuori dall’aula, rafforzare legami e costruire una vera comunità.